U’ Munachicchije era visto come un essere piccolissimo, allegro, aereo che si muoveva veloce qua e là, il suo maggior piacere era quello di fare ogni sorta di dispetti: fare il solletico sotto i piedi agli uomini addormentati, tirare via le lenzuola dai letti, buttare sabbia negli occhi, rovesciare bicchieri pieni di vino, spezzare I fili dei panni stesi pe farli sporcare.
Era vestito di un saio e portava in testa un grosso cappuccio rosso.
Il solo modo di difendersi dai suoi scherzi era di cercare di afferrarlo per il cappuccio: a chi ci riusciva, ù munachicchije, per riaverlo, rivelava il luogo dov’era sotterrato un tesoro.
Questo è il mio munachicchije, progettato e realizzato da me come un omaggio alle credenze popolari del mio paese , per ricordare tempi ormai lontani e colmi di una magica fantasia....
Che spiritello simpatico!! E la tua interpretazione rispecchia pienamente la sua indole! =) Grazie per la visita, ti seguirò con piacere!
RispondiEliminaGrazie a te....:)
Eliminatroppo carino!!! baci stefania ..
RispondiEliminaGrazie ....... ;)
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